Iniziamo togliendo subito alcuni dubbi. Nonostante il suo aspetto, il corallo appartiene al regno animale, e precisamente al tipo degli Cnidarî.Ma da cosa deriva la sua forma caratteristica?Gli arboscelli che costituiscono ciò che abitualmente chiamiamo corallo, rappresentano una colonia costituita da un gran numero di piccoli animaletti impiantati lungo i rami del cormo, lunghi 1-2 mm., simili a fiorellini bianchi tubulari e provvisti di 8 tentacoli, fimbriati, cioè forniti di tante piccole lacinie simili alle barbe d'una penna. Questi animaletti, che al pari di tutti i consimili del vasto gruppo dei Cnidarî si chiamano polipi, sono fortemente contrattili e a ogni inconsueto movimento dell'acqua in cui vivono si retraggono rapidamente in quella sorta di nicchia in cui sono impiantati.
martedì 29 novembre 2016
STEP 19: Anatomia di un colore
Ciao a tutti sono il vostro amico Corallo in questo step volevo parlavi un po di me.
Iniziamo togliendo subito alcuni dubbi. Nonostante il suo aspetto, il corallo appartiene al regno animale, e precisamente al tipo degli Cnidarî.Ma da cosa deriva la sua forma caratteristica?Gli arboscelli che costituiscono ciò che abitualmente chiamiamo corallo, rappresentano una colonia costituita da un gran numero di piccoli animaletti impiantati lungo i rami del cormo, lunghi 1-2 mm., simili a fiorellini bianchi tubulari e provvisti di 8 tentacoli, fimbriati, cioè forniti di tante piccole lacinie simili alle barbe d'una penna. Questi animaletti, che al pari di tutti i consimili del vasto gruppo dei Cnidarî si chiamano polipi, sono fortemente contrattili e a ogni inconsueto movimento dell'acqua in cui vivono si retraggono rapidamente in quella sorta di nicchia in cui sono impiantati.
Iniziamo togliendo subito alcuni dubbi. Nonostante il suo aspetto, il corallo appartiene al regno animale, e precisamente al tipo degli Cnidarî.Ma da cosa deriva la sua forma caratteristica?Gli arboscelli che costituiscono ciò che abitualmente chiamiamo corallo, rappresentano una colonia costituita da un gran numero di piccoli animaletti impiantati lungo i rami del cormo, lunghi 1-2 mm., simili a fiorellini bianchi tubulari e provvisti di 8 tentacoli, fimbriati, cioè forniti di tante piccole lacinie simili alle barbe d'una penna. Questi animaletti, che al pari di tutti i consimili del vasto gruppo dei Cnidarî si chiamano polipi, sono fortemente contrattili e a ogni inconsueto movimento dell'acqua in cui vivono si retraggono rapidamente in quella sorta di nicchia in cui sono impiantati.
mercoledì 16 novembre 2016
STEP 18: Le arti pittoriche
Ricercando dei quadri che avessere come colore principale il corallo mi sono imbattuto in questo dipinto di Sara Riccieri ed alcuni quadri artigianali con inserti in corallo.
I COLORI DEL DESERTO di Sara Riccieri
http://www.ioarte.org/artisti/Sara-Riccieri/opere/I-COLORI-DEL-DESERTO-2/
Alcuni quadri artigianali su seta o raso con inserti in corallo.
STEP 17: Brevetto
I coralli di coltura : un’innovazione che funziona con lo sviluppo durevole
Un metodo di coltura novatrice
Visto la richiesta ogni giorno più importante dei coralli per gli acquari ed a un approvvigionamento sempre ridotto ed aleatorio, la ditta AMBLARD ha participato alla creazione della prima fattoria di coralli indonesiana autonoma e ha messo a punto un metodo specifico di corallicoltura di cui ha depositato il brevetto. Questa fattoria, la più importante di questo tipo nel mondo, participa pienamente alla protezione ed al rinnovo della barriera corallina.
Generalmente, la maggior parte delle fattorie di coralli raccolgono i coralli selvatici e li rompono per fare le talee. Da 2003, la ditta AMBLARD ha sviluppato un metodo di acquacoltura innovante : si tratta di procedere a uno nuovo impianto di coralli nelle zone sciupate, riducendo al massimo i prelevi ed offrendo un lavoro di sostituzione per le persone dipendente di questi prelevamenti.
Questo nuovo metodo di acquacoltura brevettato permette di produrre in modo autonomo dei coralli per l’aquariofilia specializzata nelle scogliere, per la ricerca scientifica ed anche per la ristorazione delle scogliere coralline. Per ciò la ditta ha sviluppato parchi di colonie madre prima di lanciarsi nella propria produzione di coralli.
Produzione e sviluppo durevole
Produzione e sviluppo durevole
La fattoria, ripartita su numerosi posti di produzione in tutto l’arcipelago indonesiano, coltiva una grande diversità di coralli con più di 35 specie e circa 300 000 colonie. La coltura si effettua sui luoghi naturali di crescita dei coralli. La tecnica di propagazione è una moltiplicazione mediante talee : le colonie madre che servono alla frammentazione vengono di coralli sganciati durante tempeste recenti.
Questo metodo evita i prelevi nell’ambiente naturale nel paese che è il primo esportatore mondiale di coralli selvatici. In più delle sue qualità ambientaliste, procura ai paesani un beneficio economico diretto pure scoraggiandoli ad utilizzare il cianuro per la pesca nella scogliera.
Per altro i 2/3 della produzione servono a restaurare le scogliere coralline con la loro nuova reinstallazione nell’ambiente naturale : un modo efficiente di utilizzare durevolmente le specie marine.
Questo è invece la richiesta di un brevetto per il marchio di un'azienda con uno sfondo color corallo.
STEP 16: Nel design
Geometrie asimmetriche ispirate ai coralli del mare danno vita a nuovi complementi d'arredo. Tessuti, luci e oggetti di ogni materiale per decorare case al mare (e non solo).
sabato 12 novembre 2016
STEP 15: Pubblicità
Il color corallo è spesso presente manifesti pubblicitari riguardanti il make-up.
Sono presenti sia in TV che in rete ma anche in quotidiani e periodici.
Alcuni suggerimenti su come abbinare il color corallo vedi qui.
Sono presenti sia in TV che in rete ma anche in quotidiani e periodici.
Alcuni suggerimenti su come abbinare il color corallo vedi qui.
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STEP 14: In chimica
Per corallo si intende una serie di impalcature scheletriche prodotte da diversi organismi, in genere si utilizza l’esoscheletro prodotto dal genere Corallium; gli altri generi producono materiali non utilizzabili in gemmologia. In passato il corallo era essenzialmente di provenienza mediterranea, attualmente la maggior parte proviene dal Pacifico.
La composizione è data dall’85% di CaCO3 a cui si sommano gesso, magnesite e ossido di ferro, quest’ultimo con il 3 % di sostenza organica è il responsabile del caratteristico colore rosso. Ha durezza 3-4 e densità 2,60-2,70. Per distinguerlo dalle numerose imitazioni è utile l’osservazione della struttura caratteristica, si riconoscono infatti la struttura concentrica raggiata e in sezione longitudinale delle fibre parallele.
I colori sono: bianco, rosa, arancio, rosso in tutte le saturazioni possibili; spesso il colore si presenta zonato.
Spesso subisce dei trattamenti per uniformarne ed intensificarne il colore; viene imitato dal “corallo” Gilson (polvere di calcite pressata e colorata), la Paligorskite è un silicato di Mg e Al di colore rosa pallido viene a volte usata per simulare la varietà “pelle d’angelo”; più spesso si incontrano plastiche, vetri e porcellane.
Recentemente è comparso il cosiddetto “corallo Bambù” che altro non è se non una radice di colore biancastro molto densa e compatta sottoposta a trattamento di colorazione attraverso impregnazione; presenta delle strutture simili al corallo ma il semplice contatto con un solvente lascia tracce di colore.
Il corallo nero, tipico dell’area di Cuba, non è un corallo vero e proprio in quanto composto interamente di sostanza organica, cavo al centro, si può incurvare e non reagisce all’HCl come il più nobile corallo rosso.
STEP 13: Comics
La presenza del color corallo è spesso presente nei fumetti ambientati in mare questi sono alcuni esempi.
Fumetto di Mark Trail 9 Giugno 2006.
martedì 1 novembre 2016
Step 12: In cucina
In questo step ho cercato una corrispondenza tra il color corallo e qualche piatto o cibo trovandolo nella Pata Negra.
In Italia si producono alcuni tra i migliori prosciutti del mondo, ma uno dei migliori è spagnolo, conosciuto dal grande pubblico come Pata Negra, il suo nome corretto è Jamón Iberico de Bellota. Prodotto da suini di razza iberica con mantello nero dalla caratteristica unghia dello zoccolo di colore nero, di qui Pata Negra. Da questi suini vengono prodotti diversi tipi di Jamón Iberico, a seconda del tipo di allevamento, alimentazione e stagionatura avranno una denominazione diversa. Quello con la denominazione” de Bellota” è il top.
In Italia si producono alcuni tra i migliori prosciutti del mondo, ma uno dei migliori è spagnolo, conosciuto dal grande pubblico come Pata Negra, il suo nome corretto è Jamón Iberico de Bellota. Prodotto da suini di razza iberica con mantello nero dalla caratteristica unghia dello zoccolo di colore nero, di qui Pata Negra. Da questi suini vengono prodotti diversi tipi di Jamón Iberico, a seconda del tipo di allevamento, alimentazione e stagionatura avranno una denominazione diversa. Quello con la denominazione” de Bellota” è il top.
STEP 11: Un documento
In questo libro per ragazzi è trattato approfonditamente il color corallo
Dettagli
- Genere0-5 anni
- Editore:Industrialzone
- Collana:Edro
- Data uscita:26/05/2009
- Pagine:64
- Formato:brossura
- Lingua:Italiano
- Illustratori:Luca Olivotto
- EAN:9788889873137
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